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MINISTERO DELL' ISTRUZIONE
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo Statale "Via Poseidone"

Via Poseidone n° 66 , Tel/fax 06.2014794 - 06 /20686 623 - 00133 Roma
[email protected]  - www.ic.viaposeidone.edu.it

Prot.nr.1437

Circ. n. 504: - Del: 27 Febbraio 2020

Al personale Docente
Alle famiglie degli alunni
Al DSGA
Al personale ATA

Oggetto: Pubblicazione dell’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio

In data 26/02/2020 è stata pubblicata l’Ordinanza nr. Z00002 del Presidente della Regione Lazio “Misure di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” ai sensi dell’art. 32, comma 3 della Legge 833 del 23 dicembre 1978 in materia di igiene e sanità pubblica che si trasmette in allegato per opportuna conoscenza delle SS.LL.

Nel ribadire che l’Istituzione scolastica si attiene alle norme dettate dagli Enti competenti (Governo, Ministero della salute, MIUR) rivolte alle Istituzioni scolastiche, si invitano tutti i componenti la comunità scolastica ad evitare inutili allarmismi e di attenersi solo e soltanto ai dettati normativi in materia di emergenza da COVID-19.

Premesso che, come indicato già nel DPCM del 25/02/2020, il Lazio e la città di Roma non sono indicate tra le zone rosse o gialle, al fine di tutelare la salute pubblica e, come da direttive impartite dal Governo, si dettano in via precauzionale le seguenti disposizioni:

 VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE/USCITE DIDATTICHE

Sono sospesi i viaggi di istruzione e le visite/uscite didattiche in tutto il territorio nazionale e all’estero fino al 15 marzo 2020, salvo ulteriori sospensioni che potranno essere disposte dal Governo, dal Ministero Istruzione o dal Ministero della Salute. Considerati i tempi tecnici necessari tra la stipula dei contratti con le ditte di trasporti e agenzie di viaggio e l’effettivo svolgimento dei viaggi e delle visite, questa Dirigenza ritiene che per l’anno in corso non sussistano i presupposti per calendarizzare alcun viaggio di istruzione. Per le visite didattiche di mezza giornata e/o un giorno si valuterà, anche con le famiglie, caso per caso e in base alla concreta fattibilità delle iniziative.

 CERTIFICATI MEDICI PER GLI ALUNNI CHE RIENTRANO A SCUOLA

In deroga alle norme vigenti, a partire dal 26 febbraio 2020 e fino al 15 marzo 2020, salvo ulteriori indicazioni da parte del Governo, Ministero Istruzione e Ministero della salute, tutti gli alunni, che sono stati assenti per un periodo superiore a 5 giorni, saranno riammessi a scuola solo con presentazione del certificato medico di riammissione. IN ASSENZA DI CERTIFICATO MEDICO, GLI ALUNNI NON SARANNO RIAMMESSI IN CLASSE, LE   FAMIGLIE   SARANNO   CONTATTATE    E   GLI   ALUNNI   RICONSEGNATI   ALLE   STESSE   IN   ATTESA DEL CERTIFICATO MEDICO. Questa Dirigenza segnalerà alla ASL i genitori inadempienti. Si precisa che, se un alunno risulta assente da lunedì a venerdì e rientra il lunedì successivo, è necessario il certificato medico di riammissione a scuola.

 PERSONALE, ALUNNI E GENITORI CHE RIENTRANO O PREVEDONO DI ANDARE NELLE ZONE INDICATE NEL DPCM 25/02/2020

Chiunque si trovasse nella situazione indicata, cioè chi è rientrato o chi deve recarsi nelle zone in cui il Covid-19 è stato riscontrato, DEVE consultare il proprio medico di base e, se necessario, i numeri dedicati quali il 1500, il 112 o il numero verde regionale 800.818.800 attivo a decorrere dal 27/02/2020.

Il rientro alle normali attività lavorative deve essere suggerito e, nel caso degli alunni, certificato dai medici che sono preposti alla tutela della salute pubblica. Le persone che provengono o intendono recarsi nelle regioni indicate nel DPCM del 25/02/2020 sono invitate alla scrupolosa osservanza di quanto dettato nella presente circolare.

Si ribadisce che la presenza di un certificato medico è sufficiente per codesta amministrazione a chiarire e fugare ogni dubbio.

Confidando nel buon senso e nella collaborazione di tutti, porgo cordiali saluti.

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Annalisa Laudando
(Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 co.2 del D. Lgs. n. 39/1993)